venerdì 19 gennaio 2007

TORTA DI NOCCIOLE con zabaione di zibibbo

Monica

Per festeggiare i 10 anni da architetto del mio caro amico e collega ho preparato la sua torta preferita, quella di nocciole. Variante con zabaione, fatto con un fantastico zibibbo siciliano.
Ho montato 2 tuorli con 80 grammi di zucchero di canna, aggiunto 2 etti di nocciole sbucciate, tostate e tritate inisieme a mezz'etto di zucchero, mezz'etto di fecola, qualche cucchiaio di zibibbo e per ultimo 5 albumi a neve, senza smontarli. Un pizzico di sale e mezza bustina di lievito. Poi in forno, non troppo alto, per mezz'oretta.
Nel frattempo, con i tre tuorli rimasti ho preparato uno zabaione. Ho usato 6 cucchiai di zucchero, 5 mezzi gusci di zibibbo e due di acqua. Quando la torta si e' intiepidita l'ho tagliata a meta' e riempita con lo zabaione. Per finire, zucchero a velo e cacao.
Buonissima e morbidosa, e' scomparsa in meno di 10 minuti...

venerdì 12 gennaio 2007

ETICHETTA ANIMALE: "E"

Ale
Eccomi di nuovo qua, non so cucinare ma mi piace scrivere. O meglio mi piace e ci metto poco tempo e poichè di nuovo la latitanza di coloro che le ricette le conoscono e le praticano persiste, ecco che io mi sento un'altra volta in dovere (ahimé) di scrivere qualcosa per la sopravvivenza di questo blog. Allora cosa? La presentazione è stata così lunga che allora parlo solo di:
"il problema delle etichette che non te la raccontano giusta"
- il pane dei maestri fornai è quasi sempre cotto con lo strutto. Cosa confermata da più di un panettiere: "perchè altrimenti non è la stessa cosa", dicono. Lo immaginavo ma sentirselo ripetere è un dispiacere.
- infine un elenco di additivi alimentari che i vegetariani e/o vegani dovrebbero (almeno secondo me) tenere in considerazione, perchè di origine animale,
ne riporto solo quelli con la E:
E120, E124, E441, E470, E472a-f, E473, E474, E475, E476, E477, E478, E542, E904, E913, E920, E921.
E poi il link per tutto il resto è qui.
(sezione varie e poi additivi animali)

venerdì 5 gennaio 2007

PESCE FINTO, GATTO VERO

Da Osvaldo
Bianca
Il Gatto Osvaldo ha insistito affinchè descrivessi la ricetta di uno dei suoi piatti preferiti: il pesce finto. Gli ingredienti sono: patate bollite e poi schiacciate col passapatate, tonno in scatola in eguali quantità e in più pasta d'acciughe, maionese, olive. Le operazioni sono: in una ciotola si mischiano con una forchetta le patate bollite, il tonno, pasta d'acciughe a piacere, margarina o burro a piacere, (a piacere significa che non so la quantità, cioè dipende dalla massa critica di patate e tonno).
Una volta ottenuto un bell'amalgama, se dopo averlo osservato ti piace allora è "un bell'amalgama", lo metti in un piatto capiente e gli dai la forma di pesce. Quindi si ricopre di maionese e si guarnisce con olive e capperi o anche sottaceti.
Tenere lontano dai gatti.

FLAN DI SPINACI... FOR DUMMIES

Checco

Del perchè avessi deciso di prepararle una cenetta e della scelta del menù sorvolerò. Comunque sappiate che il piatto forte fu questo flan e che fu un figurone.
Allora, Flan di Spinaci, si fa così:
dovete avere un Minipimer o comunque un aggeggio per frullare i cibi. Se penso che fino a un paio di mesi fa non sapevo neanche cos'era…
Andate al supermercato e comprate: fondamentale, gli spinaci (può essere una confezione di surgelati o mi dicono meglio se prebolliti, in questo caso dovete andare al banco del fresco), una confezione di besciamella, uova (ne bastano poi due), cercate anche i contenitori di alluminio usa e getta a bicchierino; il resto dovreste già averlo, sale, pepe, noce moscata...
Si prepara così: si fanno saltare gli spinaci in padella con un po' d'olio e uno spicchio di aglio, poi si passa tutto al minipimer e si ottiene una pappetta verde omogenea, si uniscono la besciamella e le uova (sia rosso che bianco), un pizzico di sale e pepe e una grattatina di noce moscata. Poi si passa di nuovo tutto al minipimer per mischiare tutto ben bene.
Si riempiono i contenitori con l'accortezza di averne imburrato le superfici interne.
Si mettono in forno per 15 min. a volte ne servono 20, dipende dal forno.. comunque si prova ogni tanto con la forchetta per testare la consistenza.
Quella volta li servii in un piatto molto grande con una guarnitura di gorgonzola fuso, annaffiati con falangina. Un successo.

mercoledì 3 gennaio 2007

IL BRODO: QUESTO SOTTO SVALUTATO

Ale
Lo ammetto, la mia capacità di cuoco è quasi tutta dovuta a Allan Bay, nemmeno letto tutto. Pensa te, quale può essere la mia capacità. Ma una cosa l'ho capita, oltre che Allan Bay scrive bene, e cucina meglio, la cosa importante è che bisogna organizzarsi con le "basi", e con il congelatore. Sì il metodo del congelamento è tutto. O almeno una buona parte. E congelare le "basi" è la sintesi del metodo Allan Bay.
Quindi adesso parlo del brodo, un suo cavallo di battaglia, e la mia quasi unica arma... oltre al soffritto. Normalmente uno pensa che il brodo sia noioso da fare, richiede tempo e non dà soddisfazione. In effetti un po' è così, in effetti è molto noioso da fare, soprattutto se poi pensi di bertelo così com'è venuto.
Invece la vera soddisfazione viene con i piatti successivi, in cui il brodo si può usare: risotti certo, ma soprattutto pasta e curry. Il curry con un brodo di pollo viene prorpio buono. E qualsiasi altro piatto.
Allora quale brodo? Il maestro dice che a seconda del piatto ci vuole il brodo assonante: cioè se fai il risotto alla milanese, il brodo di manzo, un piatto di pollo allora il brodo di pollo, un piatto di verdure allora il brodo di verdure... eccetera così all'infinito. Già però il congelatore ha uno spazio limitato, e noi non è che possiamo fare il brodo fresco per ogni piatto, e soprattutto manca il tempo e la voglia, e poi che facciamo cento etichette diverse per i sacchetti congelati?. E allora? ecco il brodo universale, che è poi un brodo di verdure, di erbe dell'orto, ma ancora meglio se gli aggiungiamo i sassi. Sassi ? Sì le pietre, quelle pietre che più ci piacciono, le mettiamo sul fondo della pentola e loro fanno il loro effetto? Quale? Boh. Però il nostro Allan dice che già gli antichi greci facevano così... "Che ne sai tu di cosa mangiano i greci*" (*citazione da Marrakesh Express). Comunque io per buona misura tendo a mettere delle pietre con effetti benefici, nel senso di ametista, topazio, pietra di luna, e sassi del genere. Comunque l'importante è che 'sti sassi non siano porosi se no ti assorbono tuto il brodo e poi fanno la muffa. Meglio dure e lisce quindi. Comunque io alla magia delle pietre ci credo davvero.
Fatto il brodo, allora non manca che il soffritto, e qualche altra cosa, o base, per usare il lessico di Allan, ormai nostro amico, tipo il Roux, ma ne parliamo un'altra volta.

lunedì 1 gennaio 2007

SALATINI PER CAPODANNO

Da Altre Foto

Monica
Cos'e' una festa di capodanno senza salatini?
Ieri pomeriggio ho preparato dei mini-croissant salati e delle tortine di patate e grano saraceno per la festicciola serale.
Per i piccoli croissant ho preparato un ripieno di sedano e gorgonzola: ho cotto il sedano a cubetti nel latte e alla fine ho aggiunto la gorgonzola piccante, che si e' sciolta bene bene formando una pappetta buonissima anche da mangiare a cucchiaiate. Ho preso un rotolo di sfoglia, l'ho tagliato a spicchi e ho messo in ognuno un cucchiaino della pappetta: poi ho arrotolato gli spicchi (facendo attenzione a saldarli bene per non fare uscire il ripieno) e li ho infornati per una ventina di minuti... buonissimi.
Mentre cuocevano ho preparato le tortine: 2 uova, 3 cucchiai di farina bianca e 3 di farina di grano sareceno, 3-4 cucchiai di olio, 1 patata bollita e schiacciata, sale, pepe, 1/2 bustina di lievito. Ho amalgamato e impastato tutto e poi ho diviso il composto nei pirottini di carta, ho messo semi di sesamo sopra e poi in forno. Facili e buoni, ma perfezionabili.