venerdì 21 marzo 2008

Pane!

Monica
La mia nuova macchina del pane si chiama Eugenia ed è diventata subito il mio elettrodomestico preferito. Spero che la signorina Gaggia, che ci fa dei caffè meravigliosi, non si ingelosisca troppo...
Comunque, dopo un po' di prove, ricerche ed esperimenti ho trovato una ricetta base soddifacente e buona.
Le dosi sono quelle che usa la mia amica Marina, che "sforna" quasi un pane al giorno. La tecnica, il metodo, i trucchi sono quelli di Piero , che ha un blog bellissimo, pieno di idee da provare e ha fatto una raccolta di ricette di pane molto utile e che pubblicamente ringrazio.
Come farine sto usando con grande soddisfazione quelle del Mulino Marino, qui a Torino si trovano da Eataly, sono adatte per le varie intolleranze e sono ottime.
Allora, ingrdienti base:
210 gr di acqua
2 cucchiaini di zucchero
1/2 bustina di lievito (mastro fornaio)
100 gr farina bianca (tipo 0 o 1)
100 gr semola di grano duro
150 gr. altra farina a scelta
(nel pane in foto ho usato la farina "sapori antichi" che ha diversi cereali insieme, ma si possono usare segale ecc.)
2 cucchiaini di sale.
Ho provato con due modi simili, ma non essendo abbastanza metodica c'era sempre qualche particolare diverso e non ho ancora capito se uno dei due sia meglio dell'altro! :-)
In entrambi i modi uso solo mezza bustina di lievito, e la uso tutta all'inizio.
Modo 1: (quello che ho provato all'inizio, personalizzando sui miei tempi il metodo del lievitino della raccolta di Piero)
Alla sera metto nella vaschetta 100gr di acqua, 100gr di farina, lievito e zucchero, impasto qualche minuto. Al mattino aggiungo il resto dell'acqua, il resto della farina, il sale sopra e programmo per l'ora di cena.
Modo 2: (che ho visto poi dopo sugli aggiornamenti del sito)
L'unica cosa che cambia è la quantita' di impastino iniziale: si parte con tutta l'acqua e pari quantita' di farina, il resto e tutto uguale.
Con lo stesso ambaradan ho provato anche quello di segale che e' buonissimo!

4 commenti:

Piero ha detto...

Monica, io farei altri esperimenti per migliorare la lievitazione, la pagnottella della foto mi sembra un po' bassina.
Che modello esatto di MdP hai?
Hai la tabella programmi della tua MdP?
Il lievito mi sembra sufficiente con il poolish, forse hai usato un programma che non ha "centrato" la lievitazione.
Potresti provare a fare *esattamente* un pane ampiamente collaudato, come il mio Arturo 480+120 (lo trovi nel mio blog), e poi confrontare i risultati. Tieni conto che la mia MdP ha la vaschetta da 1 Kg, se necessario fai le debite proporzioni.
Io uso il lievito disidratato del Lidl, ma il Mastro Fornaio è equivalente. Mi raccomando, almeno la prima volta non introdurre varianti al di fuori del programma della MdP.
Fammi sapere,
Piero

Piero ha detto...

Dimenticavo, le prime volte ti consiglio di usare acqua oligominerale. Io uso quella di rubinetto, ma potrebbe inibire la lievitazione se è troppo dura o carica di cloro.
Piero

Monica ha detto...

Grazie!! Allora domani provo a fare Arturo in atto unico, esattamente e senza variazioni, però con le dosi ridotte a 500 gr di farina totale.
Quello bassino nella foto era con 350gr.

Piero ha detto...

Ottimo, così se qualcosa non dovesse funzionare abbiamo qualchepossibilità in più per capire.
Su Arturo se metti una decina di grammi di doppio concentrato di pomodoro la lievitazione viene migliorata, e il sapore non si avverte più di tanto, anzi con la semola di grano duro ci sta bene.
Piero